Viaggiare è un’esperienza entusiasmante, ma per partire in tranquillità è essenziale essere preparati anche dal punto di vista documentale. Non basta prenotare voli e alberghi: senza i documenti giusti, si rischia di restare a terra.
Dalla carta d’identità al passaporto, dai visti alle autorizzazioni elettroniche, fino alla patente di guida, ogni viaggio richiede una verifica attenta.
In questa guida aggiornata al 2025 ti spieghiamo tutto ciò che serve sapere prima di partire per l’estero, in modo semplice e chiaro.
Carta d’identità: quando è valida per l’estero
Per viaggiare nei Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, è generalmente sufficiente la carta d’identità italiana, ma non tutte le versioni sono accettate ovunque.a
Le autorità di frontiera possono rifiutare documenti cartacei danneggiati, plastificati manualmente o deteriorati. Per questo, è consigliabile munirsi della carta d’identità elettronica, che garantisce una maggiore sicurezza e viene riconosciuta più facilmente all’estero.
Se il documento è datato o in condizioni non ottimali, meglio rinnovarlo prima della partenza, anche se il viaggio è “solo” in Europa.
Quando serve il passaporto
Appena si esce dall’area europea, il passaporto diventa il documento principale per l’ingresso. Ma non basta averlo: molti Paesi richiedono una validità residua di almeno sei mesi dalla data di ingresso o di uscita prevista. Alcuni chiedono anche che il passaporto abbia almeno due pagine libere per eventuali timbri o visti.
Chi ha un passaporto in scadenza o con poche pagine disponibili farebbe bene a rinnovarlo per tempo. In particolare, se il viaggio avviene nei periodi estivi o durante le festività, è bene ricordare che i tempi per ottenere un nuovo passaporto possono allungarsi sensibilmente.
Visti e autorizzazioni elettroniche (ETA): servono davvero?
In molti casi, oltre al passaporto, è necessario ottenere un visto oppure una autorizzazione elettronica da richiedere online prima della partenza. Questo vale per numerose destinazioni extraeuropee, e ogni Paese ha regole diverse.
Regno Unito: ETA
L’ETA UK (Electronic Travel Authorization) è obbligatoria per i cittadini italiani dal 2 aprile 2025.
Si richiede online, costa £16 e va ottenuta prima di partire.
Canada: ETA Canada
Anche qui serve un’autorizzazione elettronica (ETA), da richiedere online
Costa circa 7 dollari canadesi ed è valida per più ingressi fino a 5 anni (o fino alla scadenza del passaporto).
Emirati Arabi: visto e passaporto valido
È richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi; per soggiorni brevi, inoltre, può bastare il visto all’arrivo, ma è sempre meglio verificare in base al tipo di viaggio.
Sudafrica
Richiede passaporto con almeno 2 pagine libere e con validità residua di almeno 30 giorni dopo la data di rientro
In alcuni casi, è necessaria documentazione aggiuntiva, soprattutto se si viaggia con minori
Serve la patente internazionale per guidare all’estero?
Se durante il tuo viaggio hai intenzione di noleggiare un’auto o guidare all’estero, è bene sapere che in alcuni Paesi la patente italiana non è sufficiente.
Al di fuori dell’Unione Europea è richiesta la patente internazionale di guida, un documento che si affianca alla patente italiana e che va richiesto alla Motorizzazione Civile.
La patente internazionale è rilasciata in due modelli (convenzioni di Ginevra e Vienna) e la scelta dipende dalla nazione che si intende visitare. È importante richiederla con almeno qualche settimana di anticipo, poiché il rilascio non è immediato e servono diversi documenti, tra cui foto, bollettini e marca da bollo.
Chi viaggia frequentemente fuori Europa dovrebbe considerare l’opportunità di richiederla preventivamente, anche se non è ancora sicuro di mettersi alla guida.
Conversione della patente estera in Italia: il servizio di Medicina dei Trasporti
Un’informazione utile per chi invece si trasferisce in Italia è la possibilità di convertire la patente estera in patente italiana. Questo servizio è rivolto ai cittadini stranieri residenti in Italia che desiderano rendere la propria patente valida sul territorio nazionale.
La conversione è possibile solo per alcune nazionalità, in base ad accordi bilaterali tra l’Italia e il Paese di emissione della patente. È un procedimento tecnico e burocratico, che richiede documentazione specifica e, in alcuni casi, il superamento di esami teorici o pratici.
Medicina dei Trasporti offre supporto completo per la conversione della patente estera in Italia: dalla consulenza iniziale alla gestione della pratica presso le autorità competenti. Si tratta di un servizio molto utile per chi si trasferisce, lavora o studia nel nostro Paese e vuole poter guidare in piena regola.
Documenti in ordine, viaggio sereno
Controllare con attenzione i documenti di viaggio è un passaggio fondamentale nella preparazione di qualsiasi esperienza all’estero. Dalla carta d’identità al passaporto, dal visto alla patente internazionale, ogni dettaglio conta.
E se hai dubbi sulla validità della tua patente o hai bisogno di convertirne una estera in Italia, rivolgerti a professionisti qualificati come Medicina dei Trasporti può fare la differenza.
Prima di partire, assicurati che tutto sia in regola: ti eviterai stress inutili e potrai goderti il viaggio fin dal primo momento.