Una delle domande più comuni tra le donne in dolce attesa è la seguente: è sicuro prendere l’aereo durante la gravidanza? Viaggiare per lavoro o per piacere può diventare un dilemma quando si aspetta un bambino. Ecco cosa sapere per affrontare il volo con serenità e sicurezza.

La prima buona notizia è che, in linea di massima, prendere un aereo durante la gravidanza è sicuro, a patto che tu sia in buona salute e che la gravidanza non presenti complicazioni. Negli ultimi decenni sono stati svolti numerosi studi medici in merito e non è stato riscontrato alcun legame l’esperienza di volo in aereo ed eventuali rischi per la gravidanza. Anche l’esposizione a variazioni di pressione, umidità o radiazioni cosmiche durante i voli occasionali non rappresentano fattori di rischio significativo.

Volare in gravidanza: i fattori da non sottovalutare

Tuttavia, quando si intraprende un viaggio in aereo in dolce attesa, ci sono alcuni aspetti che non devono essere sottovalutati. Uno di questi è la durata del volo; i viaggi a lungo raggio, infatti, potrebbero aumentare il rischio tromboembolismo venoso. In questi casi specifici è essenziale adottare alcune precauzioni come indossare abiti comodi, fare esercizi regolari, idratarsi bene e, se necessario, utilizzare calze a compressione. Alcune compagnie aeree offrono anche spazi appositamente designati per esercitarsi durante il volo, quindi assicurati di sfruttarli al meglio.

Un altro aspetto cruciale è la prevenzione del rischio di un parto in volo, un’evenienza che metterebbe a dura prova le risorse mediche disponibili a bordo. Le regole riguardanti il volo durante la gravidanza variano da compagnia a compagnia. In generale, molte consentono il volo fino alla 28ª settimana senza richiedere un certificato medico specifico. Tuttavia, tra la 29ª e la 36ª settimana, potrebbe essere richiesto un certificato medico.

Per le gravidanze gemellari o con complicazioni, le regole possono essere più restrittive e in alcuni casi il volo è proibito dopo la 32ª settimana.È importante considerare non solo la settimana di gravidanza al momento del viaggio, ma anche quella prevista al momento del ritorno. Le compagnie aeree possono richiedere certificazioni mediche specifiche per le future mamme, quindi è consigliabile informarsi in anticipo e assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per un viaggio tranquillo e sicuro.

Complicazioni in gravidanza: è sconsigliato prendere l’aereo?

Condizioni come anemia severa, talassemia, scompenso cardiaco o insufficienza respiratoria possono rendere il volo rischioso per la salute della futura mamma e del bambino in arrivo. In tali situazioni, è fondamentale valutare attentamente l’effettiva e reale necessità di intraprendere un viaggio aereo in gravidanza e, se possibile, posticiparlo fino a dopo il parto. In ogni caso, è sempre necessario richiedere la consulenza di un medico specialista prima di prendere qualsiasi decisione.

Gravidanza e controlli di sicurezza negli aeroporti

È comune che le future mamme nutrano dubbi riguardo le procedure di sicurezza negli aeroporti. Una delle domande più frequenti riguarda gli scanner utilizzati nei controlli di sicurezza e se possano costituire un rischio per la salute della madre e del bambino. Tuttavia, è rassicurante sapere che le procedure standard negli aeroporti, comprese le corsie riservate e le procedure di assistenza, sono considerate sicure anche per le donne in gravidanza.

Un’altra preoccupazione riguarda l’uso delle cinture di sicurezza a bordo dell’aereo. È importante indossare la cintura di sicurezza correttamente, posizionandola sopra le cosce e sotto il pancione, assicurandosi di allacciarla in modo sicuro. Se necessario, è possibile richiedere un’estensione alla crew di volo per garantire il massimo comfort durante il viaggio.

Seguendo questi semplici suggerimenti, le future mamme possono affrontare i viaggi aerei con tranquillità e sicurezza!