Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di interruzione prematura della carriera per i piloti di linea. Alla luce di questa problematica, uno studio condotto dal Dott. Minoretti e colleghi ha esplorato la relazione tra lo spessore intima-media (IMT) delle arterie carotidi, indicatore di aterosclerosi subclinica, e fattori di rischio cardiovascolari nei piloti di aerei commerciali. In particolare, lo studio si è concentrato sull’impatto del sovrappeso e della qualità del sonno.

Lo studio e la metodologia

Il campione dello studio ha coinvolto 140 piloti di sesso maschile, suddivisi in quattro gruppi in base al loro indice di massa corporea (BMI) e alla qualità del sonno, valutata tramite il Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI). I gruppi erano così suddivisi:

• piloti sovrappeso con scarsa qualità del sonno (OW-PS)
• piloti sovrappeso con buona qualità del sonno (OW-GS)
• piloti normopeso con scarsa qualità del sonno (NW-PS)
• piloti normopeso con buona qualità del sonno (NW-GS).

Attraverso l’ecografia è stato misurato lo spessore intima-media (IMT) nelle arterie carotidi comuni e nel bulbo carotideo, ottenendo un valore composito di IMT (IMTcom). Sono stati inoltre valutati i fattori di rischio cardiovascolare più comuni in tutti i partecipanti.

I risultati

I dati hanno rivelato che il 43,6% dei piloti era sovrappeso e il 32,9% presentava una scarsa qualità del sonno. Il gruppo OW-PS (sovrappeso e con scarsa qualità del sonno) ha mostrato valori significativamente più alti di età, frequenza cardiaca, colesterolo totale e colesterolo LDL rispetto agli altri gruppi. Un dato particolarmente rilevante è che i piloti sovrappeso, indipendentemente dalla qualità del sonno, avevano un IMTcom significativamente maggiore rispetto ai piloti normopeso. Inoltre, l’età e il colesterolo LDL sono risultati predittori indipendenti dell’IMTcom nei gruppi OW-PS e OW-GS.

Conclusioni

Il sovrappeso, indipendentemente dalla qualità del sonno, è strettamente associato ad un aumento dello spessore intima-media nei piloti commerciali; ciò suggerisce un maggiore rischio di aterosclerosi subclinica. Questo studio evidenzia l’importanza di intervenire sulla riduzione dei livelli di colesterolo LDL e sulla gestione dei fattori di rischio cardiovascolari legati all’età, per prevenire lo sviluppo di malattie vascolari aterosclerotiche nei piloti sovrappeso.

Per approfondire ulteriormente lo studio e i suoi dettagli, vi invitiamo a consultare la pubblicazione su PubMed: Carotid Intima-Media Thickness, Overweight, and Poor Sleep Quality in Commercial Airline Pilots: A Cross-Sectional Study