Certificato medico di Classe 1: cosa cambia tra prima visita e rinnovi periodici

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Per chi desidera intraprendere la carriera di pilota professionista, il certificato medico di Classe 1 rappresenta un passaggio obbligato. Essere consapevoli della differenza tra il primo rilascio e le visite di rinnovo è fondamentale non solo per restare in regola, ma anche per garantire la sicurezza operativa nel tempo.

Prima visita: come si ottiene il certificato

Il rilascio iniziale del certificato medico Classe 1 avviene esclusivamente presso un Centro Aeromedico (AeMC) autorizzato dall’ENAC. A differenza dei controlli successivi, questa prima valutazione viene effettuata da una commissione di più specialisti e prevede un’analisi approfondita dello stato di salute generale del candidato.

Gli accertamenti includono:

  • Visita clinica generale per verificare la storia medica personale;
  • Elettrocardiogramma (ECG), utile per monitorare il ritmo cardiaco e individuare eventuali anomalie;
  • Test audiometrici per valutare la capacità uditiva in ambienti potenzialmente rumorosi;
  • Spirometria, che misura le capacità respiratorie;
  • Controllo della vista, comprensivo di esami sulla percezione dei colori;
  • Analisi ematochimiche e urinarie;
  • Valutazioni neurologiche e psicologiche per verificare le funzioni cognitive ed emotive.

Una volta ottenuto, il certificato ha validità di 12 mesi per i piloti di età inferiore ai 60 anni. La durata si riduce a 6 mesi per chi ha superato i 60 anni, o per chi pilota aeromobili monoequipaggio per il trasporto di passeggeri ed ha più di 40 anni.

Visite di rinnovo: quando e come farle

Per continuare a volare legalmente, il certificato di Classe 1 deve essere rinnovato periodicamente. A differenza del rilascio iniziale, il rinnovo può essere eseguito non solo nei Centri Aeromedici, ma anche da un Esaminatore Aeromedico (AME) riconosciuto.

Anche se gli esami del rinnovo sono simili a quelli iniziali, lo scopo principale è monitorare eventuali variazioni dello stato di salute del pilota. La frequenza dei controlli dipende dall’età e dal tipo di attività svolta.

Se il certificato è scaduto da oltre due anni, potrebbe essere richiesto un controllo approfondito dei documenti medici. In caso di scadenze superiori ai cinque anni, è necessario ripetere tutto il processo previsto per il conseguimento.

Perché è importante conoscere la differenza

Capire chiaramente la distinzione tra la prima certificazione e i rinnovi successivi è essenziale per pianificare in modo corretto il proprio percorso professionale nell’aviazione.

Nel video qui sotto, il Professor Minoretti spiega in modo chiaro la differenza che c’è tra il primo rilascio e i controlli periodici del certificato medico di Classe 1.